Modulo HSM, la soluzione completa per la fresatura 3D

Nel panorama delle lavorazioni meccaniche più avanzate, il modulo HSM (High Speed Machining) di SolidCAM appare come una sorta di panacea: la soluzione definitiva e completa per le aziende metalmeccaniche, con capacità ineguagliabili nella gestione di geometrie tridimensionali complesse. Uno strumento con il quale è possibile lavorare qualsiasi forma, qualsiasi oggetto e senza alcun limite.
L’HSM è un modulo estremamente versatile che, non solo contiene in sé tutte le strategie di sgrossatura (HSR), ma integra anche un vastissimo repertorio di strategie di finitura. La sua intelligenza risiede nella capacità di adattare i movimenti dell’utensile alla morfologia specifica del pezzo. Per forme a cupola o sferiche predilige la strategia a spirale, garantendo una superficie liscia e rifinita. Per i piani, invece, le passate parallele sono l’opzione ideale. Questa flessibilità si traduce in un numero sorprendente di combinazioni di finitura: oltre 200 strategie diverse, per rispondere al maggior numero di esigenze lavorative.
«Nella pratica quotidiana si utilizza una minima parte delle combinazioni possibili», racconta Massimo Castaldelli, Responsabile Vendite di SolidCAM Italia: «L’ampia disponibilità di soluzioni, però, è essenziale per affrontare quel “pezzo particolare” che capita di rado ma, quando capita, richiede una strategia su misura per seguirne la forma. E SolidCAM si fa trovare pronto».
Il fruitore d’elezione del modulo HSM di SolidCAM è chi ha esigenze di fresatura a 360°, che normalmente dedica circa l’80% delle proprie lavorazioni a pezzi 3D. La straordinaria versatilità e capacità di risolvere qualsiasi tipo di lavorazione tridimensionale, però, spinge anche altre categorie ad avvalersi del modulo: per esempio i contoterzisti, che pur non avendo esigenze quotidiane di questo tipo, possono aver bisogno di una soluzione semplice per gestire lavorazioni 3D per progetti occasionali.
L’utilizzo dell’HSM è subordinato alla presenza del modulo base di Fresatura 2.5 assi. «Io amo chiamarlo il “mattoncino principale”, il fondamento della meccanica moderna sul quale si costruiscono tutte le lavorazioni più complesse, incluse le lavorazioni 3D – prosegue Castaldelli -. Senza di essa, il sistema non sarebbe stabile. Un abbinamento quasi obbligatorio è quello tra HSM e HSS (High Speed Surface). Mentre l’HSM vede la totalità del pezzo e ne gestisce la sgrossatura e la finitura generale, l’HSS funge da scalpellino più sottile o pennellino. L’HSS è cruciale per circoscrivere l’area in maniera precisa e calibrata e rifinire dettagli complessi e localizzati, come la narice di una scultura o la rotellina zigrinata di un mouse. L’HSM non ha la stessa precisione nel delimitare zone specifiche per queste finiture di dettaglio, rendendo l’HSS il complemento perfetto per ottenere finiture dettagliate».
In sintesi, l’HSM di SolidCAM rappresenta un investimento strategico per chiunque debba gestire lavorazioni 3D complesse. Offre una flessibilità operativa senza precedenti, precisione elevatissima e risultati di altissima qualità, permettendo alle aziende di ampliare le proprie capacità e mantenere una solida competitività sul mercato.